Sulle tracce delle ossa: entusiasmo in classe per le scienze della terra Teach article

Traduzione di Daniela Ruffell. Emm Barnes, membro della “British Society for the History of Science” (Associazione Britannica per la Storia delle Scienze) descrive un’iniziativa volta a sviluppare divertenti attivitá interdisciplinari. In piú, ci regala una ricetta per un goloso progetto…

Costruisci il tuo dinosauro

“The Bone Trail” (“Sulle tracce delle ossa”) é un entusiasmante progetto per le scuole sovvenzionato congiuntamente dalla British Society for the History of Science, la Bolton Local Authority Secondary Strategy, e il museo di Manchester, nel Regno Unito. Una squadra di tre educatori – uno storico della scienza (l’autore), e due professori di scienze (Peter Fowler e Alison Henning) – hanno progettato due giornate di attivitá per studenti di 13-14 anni, sugli argomenti di anatomia comparata, geologia e paleontologia.

É stata messa enfasi sullo sviluppo della riflessione, cercando allo stesso tempo di stimolare l’entusiasmo per le scienze della terra e per l’apprendimento in generale. Nel maggio 2006, gli studenti della Westhoughton High School e della Frances Bardsley School per ragazze, hanno testato le attivitá per la prima volta. Siamo riconoscenti agli insegnanti di queste scuole per l’impegno e la dedizione mostrati durante lo svolgimento del progetto.

Nella maggior parte delle scuole primarie in Inghilterra si insegnano e si integrano storia e geografia, scienze e arte, letteratura e matematica, usando argomenti del tipo “dove viviamo” oppure “la vita negli anni 30”. Nelle scuole secondarie, invece, queste materie vengono insegnate separatamente, e pare che sia a questo punto che molti ragazzi decidono di non essere tagliati per le scienze o per le materie umanistiche, o addirittura di non voler piú proseguire gli studi, di qualunque genere essi siano. Noi abbiamo voluto tentare di opporci a questa tendenza riunificando le scienze con la storia, la matematica, la letteratura, l’arte e le tecnologie alimentari. Le attivitá interdisciplinari incoraggiano i ragazzi a riflettere sulle loro capacitá, e danno agli insegnanti la possibilitá di offrire ai ragazzi un mezzo per scoprire le proprie preferenze di apprendimento. Abbiamo cercato di produrre del materiale divertente e stimolante, del genere che viene spesso riservato per i ragazzi intellettivamente piú capaci. Abbiamo voluto, tuttavia, che questo materiale fosse messo a disposizione di tutti gli studenti, in quanto crediamo che ciascun alunno puó beneficiare, sia intellettualmente che socialmente, dell’attenzione che gli viene data in questa occasione, e dalla creazione di legami tra le diverse discipline.

La prima volta che é stato sperimentato il progetto, é emerso chiaramente che le attivitá che evitavano l’uso di dispense avevano piú successo, tanto da stimolare lo scambio di opinioni a riguardo sia durante l’ora di pranzo, sia sui siti web preparati per valutare le attivitá alla fine dell’esperienza. Una della attivitá piú semplici consisteva nel presentare ai ragazzi due diverse mappe geologiche solide dell’Inghilterra, una la replica della cartina di William Smith del 1815 – la prima a rappresentare l’intero paese – e l’altra una cartina moderna. I ragazzi, divisi in piccoli gruppi, avevano tre compiti: fare una lista delle similitudini e differenze tra le due mappe, suggerire la data di creazione di ciascuna, e preparare una lista di domande sulle cartine. Quest’ultimo compito era importantissimo, in quanto incoraggiava gli studenti a decidere quali fossero le domande piú interesanti riguardo alle mappe, e consentiva inoltre agli insegnanti di valutare a quale livello lavorasse ciascun alunno. I ragazzi erano increduli nello scoprire che la cartina piú vecchia risaliva a quasi due secoli fa, frutto del lavoro di un solo studioso, soprattutto considerando quanto si assomigliassero le due cartine.

Per esplorare l’aspetto e il modo di muoversi degli animali estinti, abbiamo dato a ciascun ragazzo il compito di preparare un poster sulla storia delle teorie sui dinosauri, usando come fonte le ricerche internet. Abbiamo suggerito diversi siti che riportano immagini dei disegni di artisti dei secoli diciannovesimo e ventesimo. Abbiamo mostrato ai ragazzi come si usano i motori di ricerca delle immagini, e in tal modo hanno potuto scoprire da soli come le teorie sull’anatomia e fisiologia animale si sono evolute nel tempo. I ragazzi hanno mostrato di saper presentare i dati raccolti in maniera elaborata.

L’ultima attivitá consisteva nella creazione di un modello di dimensioni reali della zampa di un iguanadon, usando fil di ferro, giornali, garze e stucco. Innanzitutto i ragazzi, divisi in gruppi, hanno sezionato coscie di pollo cotte per capire come i muscoli di un discendente dei dinosauri dei nostri tempi sono attaccati all’osso.

Dopodiché gli abbiamo dato da risolvere un semplice problema di matematica:  rapportare le dimensioni dal pollo all’iguanadon, tenendo presente che il volume aumenta al cubo. In una sessione, abbiamo anche avuto la fortuna di avere un fossile di femore di iguanadon da mostrare ai ragazzi, per aiutarli a calcolare le dimensioni del modello richiesto. I modelli prodotti dai ragazzi erano, francamente, impressionanti. Alcuni degli alunni che erano spesso elementi di disturbo nella classe si sono rivelati ottimi ingegneri e capi gruppo durante queste attivitá, e si poteva vedere la loro autostima crescere mentre i modelli prendevano forma.

Il modello della zampa di
iguanadon e i suoi creatori

Tutte le risorse per queste attivitá possono essere scaricate dal sito della British Society for the History of Sciencew1. Siamo aperti a suggerimenti su come migliorare queste risorse, e siamo interessati ai vostri racconti su come le avete usate in classe o nei musei. Per darvi un assaggio, ecco una parte dell’attivitá di “geologia commestibile”. Creare modelli che si possono mangiare aiuta gli studenti ad imparare come si formano le rocce sedimentarie. Le sculture di cibo attraggono l’interesse degli alunni e stimolano dibattiti su come si possono rappresentare i diversi strati, ovvero rappresentazioni bidimensionali ottenute da sezioni trasversali o da vedute di superficie della geologia solida, e modelli tridimensionali come nelle mappe di rilievo. I ragazzi hanno due opzioni per fare modelli tridimensionali della geologia solida: la prima con pane e burro, e la seconda usando tre colori diversi di cioccolato. Quí di seguito é riportata la ricetta piú dolce.

Vuoi partecipare?

Per ulteriori informazioni sul progetto, o per segnalare il vostro interesse nel partecipare al secondo anno del progetto pilota (2006-2007), siete pregati di contattarci al seguente indirizzo email outreach@bshs.org.uk.

Torta al cioccolato stratificata

Nel 1859, la rivista Punch suggerí scherzosamente che un ottimo modo di insegnare al pubblico la geologia potrebbe essere la vendita di torte stratificate: “Lasciate che siano le torte a illustrare le scienze geologiche – le torte possono rappresentare in tutto e per tutto la Terra, fatta eccezione per ció che riguarda il gusto. I bambini si possono cosí abbuffare di torta e di geologia allo stesso tempo, e possono comprendere la composizione della crosta terrestre mangiandone un modello” (Anon, 1859).

In questa ricetta, i ragazzi intervallano due strati di “roccia” di cioccolato con uno strato di ciliegie candite. Quando la torta é pronta creano una “linea di falla” dalla quale emerge lo strato di ciliegie.

Ingredienti

  • 100 g cioccolato bianco
  • 100 g cioccolato al latte
  • 100 g cioccolato fondente
  • 3 pezzi da 20 g di burro
  • 25 g di rice crispies (riso soffiato kellogs)
  • 120 g ciliegie candite tagliate a metá (o, in alternativa, uvetta)
  • 75 g di biscotti secchi (tipo digestive) sbriciolati

É necessaria una teglia in alluminio del diametro di 15-17 cm in diametro

Preparazione

  1. Se la teglia é rigida, foderarla di carta forno.
  2. Scioglere il cioccolato bianco con una noce da 20g di burro. Si puó usare un forno a microonde ad intensitá media per 2 min, rimestando ogni 30 secondi, oppure si puó fondere il cioccolato a bagno maria.
    Aggiungere i rice crispies.
    Versare il composto nella teglia e spianarlo premendo leggermente. (Stai comprimendo i “sedimenti” per aiutarli a diventare roccia compatta.) Mettere in frigo mentre si prepara il secondo strato.
  3. Scioglere il cioccolato al latte con 20 g di burro come sopra.
    Aggiungere le ciliegie.
    Versare nella teglia sopra lo strato di cioccolato bianco, spianare e premere leggermente.
  4. Sciogliere il cioccolato fondente con i 20 g di burro rimanenti.
    Aggiungere i biscotti sbriciolati.
    Versare nella teglia sopra gli altri due strati, spianare e premere.
  5. Mettere la torta in frigorifero e lasciarla solidificare per circa 8 ore.
    Una volta solida, rimuovere la torta dalla teglia e lasciarla a temperatura ambiente per circa 15 minuti prima di creare la falla.
  6. Con un coltello affilato praticare un taglio al centro della torta, preferibilmente con inclinazione diagonale piuttosto che perpendicolare. Questa é la linea di falla.
  7. Rimuovere un pezzo dello strato di cioccolato fondente cosí da esporre lo strato di cioccolato al latte con dentro le ciliegie. Potete anche usare degli stuzzicadenti per dissotterrare le ciliegie  come dei minatori. Fate attenzione peró a non disturbare gli altri strati di roccia – non vorrete causare una caduta massi!

References

  • Anon (1859) Geological Twelfth-Cakes. Punch 36, p31

Web References

  • w1 – L’intera gamma di risorse del “Bone Trail” puó essere scaricata dal sito della British Society for the History of Science outreach.

Review

Questo articolo é molto interessante e piacevole, e il progetto delineato é ancora piú coinvolgente. I punti forti del “Bone Trail” sono il legame tra la ricerca accademica e l’insegnamento scolastico; l’approccio interdisciplinare che sottolinea l’unitá di cultura e le molteplici connessioni tra le scienze e le materie umanistiche; l’integrazione del metodo di insegnamento tradizionale con attivitá pratiche che richiedono anche l’uso della rete; l’uso di modelli che si possono costruire con materiali di uso domestico; e l’applicabilitá in altri contesti di insegnamento.

Consiglio questo articolo agli insegnanti delle scuole medie (per alunni tra i 10-15 anni), disposti a sviluppare un curriculum multidisciplinare e stimolare l’interesse degli alunni nella storia delle scienze. Le attivitá pratiche come la costruzione del modello anatomico di una zampa di dinosauro, e la preparazione della “torta geologica” (con tanto di falle geologiche!) sono idee fantastiche per stimolare entusiasmo e motivazione tra i ragazzi. Gli insegnanti piú creativi e ispirati possono anche estendere e adattare i materiali proposti servendosi del sito internet suggerito.

Giulia Realdon, Italia

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